mercoledì, luglio 25

Riepiloghiamo

Domenica 8: Ho un fastidioso dolore all'altezza del capezzolo. E' un infezione.
Per curarla prendo degli antibiotici NON a base di penicillina (il dettaglio è importante) che mi durano 3 giorni.

Giovedì 12: Non mi sento un granchè bene e la sera ho un po' di febbre accompagnata da un leggero mal di gola. Il giorno dopo scopro di avere una brutta tonsillite, cui solo gli antibiotici di cui sopra hanno impedito di causarmi un febbrone da cavallo.
Mi viene così somministrato un altro antibiotico, più potente, stavolta a base di penicillina.

Venerdì 20: La mattina dopo aver preso l'ultima pasticca di antibiotico mi sveglio grattandomi. I polsi sono pieni di macchie rosse, che non mancano in tutto il resto del corpo.
Allergia.
A quanto pare sono diventato allergico alla penicillina ('sta cosa è da verificare, ma dopo le punture che ho fatto da bambino non mi stupisce che sta stronza di penicillina continui a rompermi i coglioni, come direbbe un professore di oxford).
Prendo il cortisone.

Martedì 24: Ultimo giorno di cortisone.
Mi sveglio ed lo strano dolore al dito medio della mano sinistra che avevo la sera prima è aumentato ed il dito è gonfio.
Sconsolato vado al pronto soccorso e dopo due ore e mezzo (e senza aver nemmeno fatto i raggi) mi ritrovo così:


Sì, sto mandando a fanculo chi mi sta continuando a gufare.

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