Peter Parker è l'Uomo Ragno?!? Chi l'avrebbe mai detto???
Approfitto di un quarto d'ora di pausa per parlare di un evento che ha sconvolto la comunità fumettistica americana, ma che ha avuto risonanza persino nei media più generalisti (è stata la notizia più cliccata su yahoo.com oltre a meritare un trafiletto sia su corriere.it che su repubblica.it). Chi legge i comics americani e non vuole rovinarsi la sorpresa non continui a leggere.
I titoli sui maggiori siti americani riportavano: "Peter Parker is Spider-man". "Embè?" avranno detto in molti...
La notizia sconvolgente consiste nella confessione fatta da Peter in una conferenza stampa nella quale si è smascherato davanti a milioni di telespettatori (il tutto ovviamente in un fumetto).
Qua accanto (e sotto) potete vedere le immagini di tale evento.
L'antefatto: durante la saga Civil War (di cui ho parlato già un paio di post più in giù) è stato approvata una legge che obbliga chiunque possegga dei superpoteri ad auto-denunciarsi, rivelando le proprie generalità alle autorità statali (senza necessariamente rivelarsi anche a tutto il mondo).
Per incoraggiare i membri della comunità supereroistica a seguire tale legge e a non entrare nella clandestinità (cosa che invece ha fatto Capitan America), Iron Man ha chiesto a Peter di aiutarlo, rivelando al mondo la sua identità, dando così il buon esempio.
Peter, legato ad Iron Man da un amicizia profonda, molto simile ad un rapporto padre-figlio, dopo essersi consultato con la sua famiglia, decide di accettare, permettendocì così di assistere all'evento fumettistico dell'anno.
Perchè sarebbe una notizia sconvolgente? Perchè la vita di Peter Parker non potrà mai più essere la stessa, ora che tutto il mondo (e quindi anche i suoi nemici) sa chi è.
E come insegna la recente fuga di notizie sull'identità di un altro supereroe (Devil, l'avvocato cieco), questo non è mai un bene.
C'è chi dice che un tale evento è destinato ad essere cancellato in breve tempo, che al massimo tra tre mesi Peter dirà che era stato costretto, che ha dovuto mentire, eccetera, eccetera. La Marvel stessa ha smentito tali voci fantasiose, promettendo che a breve termine le cose NON torneranno come prima, ma che anzi ci dovremmo preparare ad un anno sulle montagne russe.
E io?
Io mi sgranocchio il pop-corn, mentre osservo con grande soddisfazione un forte ritorno di interesse per un genere fin troppo snobbato. E constato che siamo appena al secondo numero (su sette) di Civil War. Ne prevedo delle belle!
Make Mine Marvel!
