mercoledì, dicembre 19

Il ritiro della Macchina

Oggi sono andato a riprendere la macchina dal meccanico.
No, non so ancora quanto dovrò spendere nel dettaglio (al mio meccanico piace creare un po' di suspense prima di estrarre la pistola ed esclamare "Dammi tutti i tuoi soldi!"). Comunque alla fine il danno consisteva nella "sola" rottura della pompa del climatizzatore (riesco sempre a rompere pezzi di cui ignoravo l'esistenza...).

Il Meccanico mi ha anche detto:
"Di tutte le cose che potevano far perdere olio alla macchina, questo è il danno minore. Hai avuto Fortuna."
Volevo fargli notare che spendere 3-400 euro sotto Natale dopo che negli ultimi mesi ho già speso più di 1000 euro per una macchina che neanche è arrivata a 100 mila chilometri difficilmente può considerarsi fortuna, ma mi sono trattenuto...

Comunque, come dicevo, stamani ho ripreso la macchina.
Ho fatto retromarcia per uscire dall'officina e proprio sull'uscio io e il meccanico sentiamo un fastidioso stridio proveniente da dentro il cofano. Uno stridio che non è piaciuto al meccanico (figuratevi a me), che mi ha fatto ritornare dentro.
Abbiamo ricontrollato tutto il controllabile, acceso il motore, dato gas, controsterzato e quant'altro.
Lo stridio non si è ripetuto.
"Probabilmente era caduta una goccia d'olio sulla cinghia" dice il meccanico. E mi fa ripartire.
Quando arrivo nello stesso, identico, fottutissimo punto di prima ecco che riappare il solito, isentico, fottutissimo stridio.

Sgommo in quarta prima che il meccanico se ne renda conto e fuggo via.
Giuro che se risento lo stridio torno a farla vedere, ma se avessi passato altri cinque minuti dal meccanico avrei potuto urlare....

domenica, dicembre 16

E alla fine arrivo il tre e mezzo a latino...

Evvabbè, ma allora ditelo....

Neanche 48 dopo aver scritto la più grande gufata della storia, ecco che puntualmente arriva la grana.

Macchina andata a peripatetiche (niente parolacce qui dentro!).
Una striscia d'olio lungo tutta la strada, che è arrivato Pollicino e mi ha mandato a cagare per avergli fatto sbagliare strada.
E la voglia, fortissima, di cambiare macchina prima che scada il contributo alla rottamazione.

Vabbè, però a sto giro la piglio robusta.
E ci vado a Lourdes subito, che non si sa mai.

venerdì, dicembre 14

L'angolo della Posta (ovvero: La prendo larga...)

Ci scrive un lettore:

Caro Gala,
Leggendo il vostro Blog mi sempra che tu sia un Lamentone.
Ti lamenti dell'Esame di Stato.
Ti lamenti del traffico di Firenze.
Ti lamenti delle musichine delle Assicurazioni.
Eccetera Eccetera.

Hai davvero una vita così miserabile?

Saluti,
Gala
Caro Gala (la prossima lettera però non la firmo, sennò si capisce subito che è inventata), ti ringrazio dell'osservazione.
No, la mia vita al momento mi piace da impazzire. E sì, mi lamento spesso delle piccole cose.
Sai perché?
Perché fa ridere.

Sai che palle se facessi un post al giorno in cui dicessi:
"Oggi è stata un'altra ottima giornata!"

Mi annoio io a scriverlo, figurarsi voi a leggerlo.
E poi non mi piace auto-lodarmi (non lo faccio da quella volta in cui esclamai "Questo compito di Latino l'ho fatto benissimo!" e presi 4; venne miracolosamente ripetuto, io esclamai: "Stavolta credo di averlo fatto davvero bene".; 4 e mezzo).

Ma visto che sono in argomento (l'avevo detto che la prendevo larga) mi pare giusto approfittarne per auto-lodarmi e segnalare ai posteri un momento felice tra i tanti (di importanza moooolto minore rispetto al resto, sia chiaro).

Ho appena iniziato una doppia nuova avventura con Comicus, il sito di fumetti con cui collaboro oramai da un anno. Oltre ad inaugurare una mia rubrica personale (di cui immagino non ve ne possa frega' de meno) sono stato nominato Responsabile del Blog ufficiale del sito, Comics Addicted, nel quale, come al mio solito, infilerò tutte le cavolate più cavolate del mondo fumettistico.

Dopo essermela cantata e suonata mi aspetto da un momento all'altro che arrivi la prof di latino a dirmi che stavolta ho preso 5.
Vabbè, torno a lamentarmi.

mercoledì, dicembre 12

Auto mia quanto mi costi....

Tralasciando le notizie odierne di assalti ai distributori per trovare un goccio di benzina (all'autogrill di sesto fiorentino ho visto gente che sradicava gli alberi per estrarre biodiesel, fate un po' voi...), voglio parlare di un altro argomento legato alle macchine: l'assicurazione auto.

Una settimana fa ho pagato l'assicurazione.
1100 euro.
Ho sentito il mio conto in banca esclamare: "Eccheccazzo, avevo appena iniziato a salire, non mi puoi brasare così il primo anno in cui non calo!"
L'ho guardato sconsolato ed ho proceduto con il bonifico.

Oggi, non essendomi ancora arrivato per posta il tagliando da mettere sulla macchina, telefono all'assicurazione (che, lo anticipo, mi dirà che per avere il tagliando, OVVIAMENTE, dovevo mandare per fax il bonifico, cosa che alla prima telefonata non mi era stata detta. Ma vabbè, non è questa la chicca).

"Attenda in linea, signorA" mi dice la segretaria con evidenti problemi d'udito.
E parte la musichina.

Lo sapete che musichina hanno messo?
No, dico, lo sapete?

...

La stangata.

Poi dice che uno si incazza.