domenica, dicembre 31

Un anno che se ne va

E anche questo 2006 si cava dalle balls.
Eviterò di fare un bilancio, almeno per quest'anno, causa manifesta superiorità degli aspetti positivi.
Farò invece un elenco di buoni propositi per l'anno venturo.

  • Fare più cene di gruppo, del tipo una al mese. Essere l'unico sobrio ha i suoi vantaggi. Ad esempio riesci a cogliere momenti deliranti di chi sobrio non è.
  • Decidersi ad andare a letto prima. Dormendo di più si suppone che mi addormenti di meno alle 18 (ora tipica dell'abbiocco pomeridiano per quel che mi riguarda)
  • Trovare più cazzate da mettere sul blog
  • Colpire a frustrate il Rimini finchè non si decide a postare sul blog ad un ritmo anche solo decente
  • Intervistare Brian Bendis per Comicus (di cui sono appena entrato a far parte come fornitore di notizie e recensioni)
  • Smettere di lodarmi
  • Smettere conseguentemente di imbrodarmi
  • Ma soprattutto NON fare figli. Rischierebbero di diventare deficienti come questi due (soprattutto quello vestito di rosso; quello vestito di nero temo che potrebbe diventare presto un boss della mala):

Più veloce della luce

Quando la crisi è grande si può anche rivelare la propria identità segreta, su questo non discuto.


Ma quello che contesto è lo spaccare il cellulare...

sabato, dicembre 23

Caso Welby

Stimolato dal precedente post, non ho potuto fare ha meno di dire la mia sul caso Welby.

Mi pare che il punto della questione sia stato centrato perfettamente dal Leo: la carità ed il perdono cristiano ("cattolico") verso un infame e sanguinario dittatore, tra l'altro quando era al potere sempre sostenuto dalla Chiesa, con papa Wojtyla (quello del santo subito, per intendersi) in prima linea, e addirittura la negazione dei funerali verso un semplice uomo, che ha solo combattuto una battaglia in nome della libertà individuale e della dignità personale.

IPOCRITI!

P.S. Buon Natale e Buon Anno a tutti, sia i già dottori che quelli che ancora dottori non sono, nella speranza che l'anno nuovo porti quel maledetto pezzo di carta!!!!

Ciao Pier Giorgio!

In questo blog non si parla di politica. Ma un saluto è doveroso ad una persona che ha avuto il coraggio di andare fino in fondo, contro le sue paure e quelle degli altri.
Ciao Pier Giorgio, questo mondo ha altri eroi.



I funerali di Pinochet, officiati da un vescovo e da 16 preti.

venerdì, dicembre 22

So cosa voglio per natale


(La cosa splendida è la censura della porta usb nonché il fatto che norton dichiari che il cane non ha virus!)

Supercazzola al porchettaro?

Nell'augurarvi buon natale e buone feste vi racconto un aneddoto dei miei.

Porchettaro.
Casino della madonna.
Dialogo:

Cliente: Che c'è su quei crostini?
Commessa (inudibile): La poppa.
Cliente: Eh?!?
Commessa: POPPA!!!

Non è stato carino esplodere in una fragorosa risata, ma non sono riuscito a trattenermi.

martedì, dicembre 19

Appunti sparsi

Piccoli aneddoti:

Numero 1:
Estratto da una chat tra me e la mariagiulia

io: Domani vado a fare un'installazione a GE
lei: A genova?!?!?
Devo ancora capire se ha fatto una battuta o meno.

Numero 2:
Chiedendo come vestirmi per andare a GE (no, non genova), mi sento rispondere così:
m.t.: Mettiti un cappello da babbo natale con le corna d'alce e con la musichina
io: Che come idea non è neanche malvagia. Della serie: "S'è piantato tutto!". E faccio partire la musichina, così li distraggo.

Numero 3:
Parlando di un futuro ipotetico pranzo aziendale
a.p.: Ma perchè non lo facciamo a casa di uno di noi, magari cucinando alla brace?
s.p.: Si, ma io non cucino!
a.p.: Evvabbè. Te dimmi la bestia che vuoi che io te la faccio!

Numero 4:
Altro giro altra chat:
onthetable: Che fai di bello?
gala: Scrivo la documentazione da presentare a GE
onthetable: Figurati se facevi qualcosa di brutto....

Post Scriptum: Qui trovate la mia prima recensione di un fumetto pubblicata su un sito serio. (E' un periodo che mi lodo troppo...)

venerdì, dicembre 15

Carne fresca

Come avete potuto notare ci sono nuovi arrivi, e altri seguiranno a ruota.
Un benvenuto a:
Baldo
JRG
Dario
Silvia

(e mo' si ride...)

giovedì, dicembre 14

Salve

Un, due, tre, prova.











Ecco. Il primo post non è mai stato il mio forte.

ecchime

Ciao pistole!

Una ragazza poco poco isterica

Per motivi tecnici scrivo dopo il leo anche se vi racconto un episodio cronologicamente antecedente.

Dopo aver atteso per oltre un'ora la Tofa insieme al Leo (cazzo ragazzi che tosse...non avevo mai sentito tossire una vecchietta così forte!!!!!), me ne diparto da quel di santa marta. Arrivato all'incrocio tra via santa marta e via degli incontri (dove avevo posteggiato la macchina) sento una ragazza su un motorino che inizia ad urlare contro un uomo su una punto nera.
Presumo un incidente e vedo che via degli incontri si sta completamente intasando, ergo è inutile che entri in macchina tanto non riuscirei nemmeno ad entrare in strada.
Cerco di capire come mai la ragazza stia urlando così e perchè il tizio le risponde in malo modo...mi tengo pronto ad intervenire perchè si sente odore di rissa. Nel frattempo un altro ragazzo sopraggiunge e si ferma chiedendomi che sta succedendo e se non sia il caso di dividere i due. Prendiamo la decisione di intervenire, perchè nel momento che il tizio decide di ripartire la ragazza inizia ad urlare: "TE NON TE NE VAI CAZZO! STRONZO NON TE NE PUOI ANDARE!!!" e prima con il pugno poi addirittura con il casco picchia l'auto del tipo scatenando la sua ira...scende dalla macchina e le si avventa contro.
Capite perchè abbiamo deciso di intervenire!!!!
Una volta sul luogo del delitto cerchiamo di capire per sedare gli animi: lei dice di essere stata tamponata non appena si è fermata allo stop, di essersi miracolosamente tenuta in equilibrio evitando di cadere ed "incorrere in nefaste conseguenze" (testuali parole, ha anche aggiunto di essere fortunata di poter essere in piedi a raccontarlo), di essere stata insultata, anzichè soccorsa, per essersi fermata allo stop ("C'E' LO STOP CAZZO!C'E' LO STOP CAZZO!LO STOOOOOOP STRONZO!"), accusa l'uomo di volersene andare senza sincerarsi dei danni causati, che tra l'altro, rispondendo ad un mio invito a constatarli con lui che era ormai sceso, affermava essere impossibile vederli dato il buio. Ovviamente, lui sostiene di non averla nemmeno toccata e di non averla insultata pertanto se ne vuole andare. Tralascio i commenti ed i clacson degli automobilisti in coda, alcuni scesi per chiedere, chi gentilmente chi con non tanto velate minacce, di accostare la macchina per far scorre il traffico. Il motorino non aveva nessun danno, credetemi l'ho guardato attentamente...lei voleva chiamare i vigili ed alla mia domanda perchè? che ti fanno se non c'è danni evidenti (ho detto danni evidenti per non provocarla) e non c'è nessun testimone che ha visto il tamponamento? mi risponde: "anche solo per far perdere un po' di tempo a sto' stronzo, perchè NON SI FA COSI', SE SI TAMPONA CI SI FERMA A VEDERE COSA E' SUCCESSO, CAZZO!" (la parola cazzo è stata ripetuta mmmille volte). Capisco che è inutile cercare di farla ragionare e che è meglio andarsene e compatire quel poveraccio...
Nel'andare via guardo l'uomo (non vi dico come era sfavato questo tizio) e gli suggerisco di andarsene. Li lascio mentre lei era intenta a spiegare per telefono ai vigili: "sono stata insultata..si i danni non lo so...ma sono stata insultata...come faccio a sapere i danni è buio venite voi...si vabbè...ma sono stata insultata"
MAH!!! Rendetevi conto sto poveraccio!!!! Io me ne sarei andato!!!

mercoledì, dicembre 13

Fin che la Tofa va...

Torno a scrivere su questo blog non per raccontarvi una storia. Ma una istituzione: la Tofa.

Che il mio esame di Chimica sarebbe stato un qualcosa di particolare era nell'aria. Si poteva chiaramente capire dall'ilarità diffusa che il semplice nome della materia e il ricordo di chi la insegna(va) suscitava in tutti quelli che mi trovavano nei corridoi di santa marta, intento a preparare l'esame.
Ma lasciatemelo dire. E' andato tutto peggio del previsto.

Martedì 12 Dicembre, ore 16, Santa Marta. Mi presento di fronte alla porta della Tofa per sostenere l'esame, accompagnato da Matt. Il quale, non si sa perchè, si sente di dire la seguente frase: "Al mio esame si è presentata con un'ora di ritardo.... ma te sei da solo quindi tempo dieci minuti dovrebbe arrivare!"
Fatto sta che la Tofa non arriva. E a questo punto, visto che manca un quarto d'ora alle 17 e che il compito che devo sostenere durerà almeno 2 ore, inizio a pensare che le nefaste previsioni di qualcuno si stiano trasformando in realtà: si sta andando verso un tete a tete.
Per fortuna Matt non mi abbandona e resta come supporto morale. "Forse si è dimenticata il compito" dice.

Alle 17,15 , privo ormai di ogni speranza, vado verso la segreteria del dipartimento di energetica per avere informazioni. Trovandola chiusa.
Ma nel tornare indietro, si sente un richiamo. Anzi "IL" richiamo: è il mitico colpo di tosse della Tofa che, infatti, sta uscendo dall'ascensore.
Solo che stavolta la tosse è più insistente di quello che ricordavo. Anzi, a voler essere sinceri, pare proprio una crisi di quelle pese.
Arriva nel suo ufficio a colpi di tosse e mi prega di aspettare fuori. Rimane lì dentro per un 5 minuti buoni, a tossire in continuazione. Quando apre la porta ha gli occhi fuori dalle orbite (che per una prof di chimica potrebbe essere pure un bel colmo, ma questo è un altro discorso...).
Mi dice che ha avuto un problema con la macchina. Che non mi ha potuto contattare perchè si era dimenticata il mio numero di telefono nell'ufficio. Che aveva tentato di contattare la segreteria, trovandola chiusa (eccecredo). Che quello stress le aveva causato quell'attaco fortissimo.
E che, soprattutto, aveva dimenticato il mio compito a casa.
Maledetto Matt.

P.S: l'esame l'ho fatto poi stamani ed è andato bene. Il tutto si è concluso con una firma su di un verbale palesemente errato e con la seguente frase. "Le faranno storie in segreteria. Lei si faccia dare i verbali giusti; e, se le dicono di scaricarli da internet, lei dica che la Professoressa Tofanari è sufficientemente anziana da potersi permettere un formato cartaceo"
Dio salvi la Tofa.

martedì, dicembre 12

Post tecnico

D'ora in avanti è necessario avere un account google per poter postare sul blog. Io e il Leo già ci siamo adeguati. Ogni altro contribuente del blog si adegui immediatamente.
Si, è un ordine.
(Chi non ha l'account mi contatti via email che lo invito nel "magico" mondo di gooooooogle)

Vacanze californiane




Appena arrivato a LA, mi sono accorto che ci sono molte cose sono come in Italia... ma più grandi:
- le auto
- i frigoriferi (e quindi anche le persone e forse anche le auto).
Il tempo è fantastico, sembra primavera, e soprattutto NON piove e NON mi hanno rubato il borsello (ancora... sgrat! sgrat!).
Vi terrò aggiornati! Ciao a tutti!

lunedì, dicembre 11

Vacanze Romane

Roma è splendida.
Dirò di più.
Roma è magnifica.
Ma.
Perchè c'è sempre un "ma".
Alle ore 18,45 del primo dei due giorni di vacanza nella città eterna il cielo ha tremato a causa degli improperi che ho esclamato.

Flashback, ore 06,50:
Nel prepararmi per partire mi dico: "Il cellulare nuovo non me lo porto, metti che me lo rubano..."

Flashback, ore 11,30:
La mattina del primo giorno andiamo in albergo a lasciare una piccola valigia e a registrarci. Ci chiedono di lasciargli un documento a testa, o, in alternativa, di aspettare un cinque minuti che ci avrebbe reso i documenti. Allora esclamo: "Ma no, faccia pure con comodo, non si sa mai"

Flashback, ore 18,30:
Dopo una splendida giornata, a piazza Navona notiamo un baracchino venditore di biglietti della lotteria italia, e dovendo comprarne uno, ci fermiamo. L'omino fa lo splendido. Struscia il biglietto al baracchino di legno dicendo che porta fortuna. E qui avrei dovuto capire che tre gufate in un giorno sono troppe.

Da quel momento è una parabola discendente.

Alle 18,45 controllo per istinto nella mia tasca posteriore (nascosta dal giubbotto) la presenza del portafoglio. Portafoglio che ovviamente non c'è.
Il cielo rimbomba dalle bestemmie.

Ma non è finita qui.

Fatta la denuncia ai carabinieri (peraltro gentili, bisogna che lo riconosca), alle 19,15 telefono alla mi mamma per darle la ferale notizia. Nel dirmi una versione elaborata di "Capita" aggiunge verso la fine della telefonata: "Ah, l'agriturismo in cui avevamo fissato per il pranzo coi parenti ci ha telefonato disdicendo, di fatto, la prenotazione".
"Ah!" esclamo.

Conclusione in bellezza
Ore 19,17. Chiudo la comunicazione con la mamma e in quell'istante (non un secondo prima, non un secondo dopo) inizia a diluviare.

Volutamente non esistono foto, ma avreste dovuto vedermi, incacchiato e completamente zuppo.
Col senno di poi ci continuo a ridere...

Epiloghi vari:
- Il resto della vacanza è stato splendido. Ha piovuto la notte e il giorno dopo alle 11 era già ritornato il sole.
- Il problema dell'agriturismo era un falso problema. Siamo andati in un altro ristorante e siamo stati come pascià.
- Tra i vari (tanti!!!) regali che ho ricevuto c'era anche un portafoglio. E la zia mi ha anche detto: "Non so se ti serve, anzi mi dispiace di averti fatto un regalo così banale". Premesso che momento migliore non lo poteva trovare per regalarmi un portafogli, il dubbio di una semigufata implicita è balenato nella mia mente.
- Oggi è lunedi pomeriggio. E' da ieri che cerco di farmi fare dai carbinieri la patente sostitutiva, ma per due volte "problemi di rete con la motorizzazione" me l'hanno impedito. "Come posso fare a guidare?" ho chiesto stamani. "Se ha la denuncia con se, guidi pure. Dovrebbe trovare proprio un Cane per avere problemi ..."
Si accettano scommesse della quantità in euro di multa che prenderò oggi tornando a casa.

giovedì, dicembre 7

Il video!

E che non si dica che non mantengo le promesse:

Il problema è che adesso ho finito le foto serie, mentre di foto compromettenti ce ne sono ancora molte a giro...

Le foto che un si sa (Speciale Egocentrismo parte 2)

Notare come sia spaparanzato un certo professore! Qua sotto invece me la godo!

Prossimamente: il video della proclamazione.
(Notare come sto cercando di affossare le foto compromettenti con foto più "serie")

Le foto che un si sa (Speciale Egocentrismo parte 1)

Lascerò parlare le foto, ché poi sembro egocentrico.

Ingegnere sta cippa

Immaginate che vi regalino un modem adsl wireless.
Immaginate di avere a casa un computer fisso e un computer portatile.
Da neo-dottore in ingegneria faccio lo sborone e parto in quarta.
Installo il modem tramite il portatile e tramite LAN. E funziona alla perfezione. Galvanizzato provo ad impostare il wireless. "Impostazione riuscita" mi dice. E qui mi inorgoglisco.
Poi vado a provare la connessione wireless e non vado su internet.
Problemi col dhcp, mi dico, sicuro di capirne parecchio. Ma per il momento trascuro la risoluzione.
Nel frattempo il mi fratello accende il computer fisso, si connette al modem tramite LAN ... E non funziona nulla!
Sempre baldanzoso gli do la soluzione delle soluzioni: "Spengi e riaccendi"
Morale: Adesso il computer fisso non riesce a trovare la scheda di rete.
Due problemi irrisolti su tre.
Ne deduco che sono un vero ingegnere.

mercoledì, dicembre 6

LE FOTO

Come promesso pubblico le foto che testimoniano il delirio post lauream dell'ormai dott. ing. Galardini Riccardo.

Come è possibile vedere qui siamo all'inizio...e ancora la situazione è tranquilla!!!
Poi comincia a bere....


...e la situazione degenera...


...addirittura si rovescia tutto addosso, nella furia di bere, ormai in preda all'alcolismo sfrenato...


...fino a che non si arriva all'estasi!!!!

The Beast Blog (The bep is on the table)

LAUREA GALA
Sono in posseso di alcune foto rigurdanti l'evento du cui all'oggetto che devo assolutamente postare....
Le foto ritraggono il suddetto studente (ormai passato al rango di dottore in ingegneria informatica) in situazioni scomode per la sua reputazione...
A presto

lunedì, dicembre 4

La quiete prima della tempesta

Tutto tace.
I corridoi di Santa Marta sono meno rumorosi del solito.
Anche l'assaggio di pizza gratis al bar appena riaperto è passato quasi sotto silenzio.
Il mondo intero sta trattenendo il fiato per domani ...

Credo che Froid si divertirebbe con me.


(Martedi 05/12 ore 9, sala caminetto, Santa Marta, Firenze)