mercoledì, dicembre 13

Fin che la Tofa va...

Torno a scrivere su questo blog non per raccontarvi una storia. Ma una istituzione: la Tofa.

Che il mio esame di Chimica sarebbe stato un qualcosa di particolare era nell'aria. Si poteva chiaramente capire dall'ilarità diffusa che il semplice nome della materia e il ricordo di chi la insegna(va) suscitava in tutti quelli che mi trovavano nei corridoi di santa marta, intento a preparare l'esame.
Ma lasciatemelo dire. E' andato tutto peggio del previsto.

Martedì 12 Dicembre, ore 16, Santa Marta. Mi presento di fronte alla porta della Tofa per sostenere l'esame, accompagnato da Matt. Il quale, non si sa perchè, si sente di dire la seguente frase: "Al mio esame si è presentata con un'ora di ritardo.... ma te sei da solo quindi tempo dieci minuti dovrebbe arrivare!"
Fatto sta che la Tofa non arriva. E a questo punto, visto che manca un quarto d'ora alle 17 e che il compito che devo sostenere durerà almeno 2 ore, inizio a pensare che le nefaste previsioni di qualcuno si stiano trasformando in realtà: si sta andando verso un tete a tete.
Per fortuna Matt non mi abbandona e resta come supporto morale. "Forse si è dimenticata il compito" dice.

Alle 17,15 , privo ormai di ogni speranza, vado verso la segreteria del dipartimento di energetica per avere informazioni. Trovandola chiusa.
Ma nel tornare indietro, si sente un richiamo. Anzi "IL" richiamo: è il mitico colpo di tosse della Tofa che, infatti, sta uscendo dall'ascensore.
Solo che stavolta la tosse è più insistente di quello che ricordavo. Anzi, a voler essere sinceri, pare proprio una crisi di quelle pese.
Arriva nel suo ufficio a colpi di tosse e mi prega di aspettare fuori. Rimane lì dentro per un 5 minuti buoni, a tossire in continuazione. Quando apre la porta ha gli occhi fuori dalle orbite (che per una prof di chimica potrebbe essere pure un bel colmo, ma questo è un altro discorso...).
Mi dice che ha avuto un problema con la macchina. Che non mi ha potuto contattare perchè si era dimenticata il mio numero di telefono nell'ufficio. Che aveva tentato di contattare la segreteria, trovandola chiusa (eccecredo). Che quello stress le aveva causato quell'attaco fortissimo.
E che, soprattutto, aveva dimenticato il mio compito a casa.
Maledetto Matt.

P.S: l'esame l'ho fatto poi stamani ed è andato bene. Il tutto si è concluso con una firma su di un verbale palesemente errato e con la seguente frase. "Le faranno storie in segreteria. Lei si faccia dare i verbali giusti; e, se le dicono di scaricarli da internet, lei dica che la Professoressa Tofanari è sufficientemente anziana da potersi permettere un formato cartaceo"
Dio salvi la Tofa.

3 commenti:

Gala ha detto...

:D
La tofa è la tofa!

Leonardo ha detto...

"sufficientemente anziana"...?
Decrepita e' un aggettivo migliore!

Anonimo ha detto...

Voi ridete, ma vorrei ricordarvi che senza chimica non si vive...