mercoledì, novembre 28

Generazione 81

La nostra generazione è un tantinello sfigata.

Alle superiori (in quarta per l'esattezza) ci siamo beccati i crediti, così che se avevi fatto un quarto anno di cacca lo pagavi doppio nel voto per la maturità.

Alle superiori ci siamo anche beccati il secondo anno della nuova maturità. Non il primo, il secondo. Perchè se il primo era un beta-test, al secondo anno si faceva sul serio.

All'università ci siamo beccati in pieno la fase di transizione tra nuovo e vecchio ordinamento, che a prescindere di come ci siam girati (P.O. o N.O.) lo abbiamo preso nel baugigi.

All'esame di stato probabilmente non avremo l'abilitazione come "ingegnere" ma come "ingegnere dell'informazione".

Dulcis in fundo:
Invece del solito esame farsa, in cui si copia come porci e in cui ci chiedono espressamente di fare UN solo compito per aiutarli a correggerlo, ecco che per la prima volta a memoria d'uomo l'esame di ingegneria diventa serio, con tanto di smistamento dei posti a sedere con mescolata finale.

Cosa ci attende per il futuro?
Facile:
- Il nuovo regime del TFR
- Il nuovo regime del precariato
- La crisi pensionistica

E ancora:
- Abolito il voto. E chi è nato prima dell'80 potrà essere eletto, dopo no.
- Nei matrimoni gli sposi per legge dovranno vestire in ridicoli completi sadomaso.
- Ogni giorno, per legge cattolica, gli uomini dovranno tirarsi tre badilate sugli attributi, mentre le donne dovranno farsi dire la verità sulle amiche al posto del solito "ti vedo bene".

Io le badilate già me le tiro, per portarmi avanti.

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